«Rinascimento Democratico» per deliberare la costituzione della nuova Sezione del Pri di Verona, in sintonia con la segreteria nazionale del partito.La decisione di rifondare una sezione repubblicana a Verona non è tattica, finalizzata cioè alle elezioni regionali, bensì un vero e proprio ritorno di un partito che è sempre stato un punto di riferimento per il mondo laico e democratico.A seguito delle notizie apparse sui media nazionali e locali in merito alla volontà di Silvio Berlusconi di fondare il Partito Repubblicano, i cittadini costituenti la Sezione veronese desiderano ricordare che il Partito Repubblicano Italiano esiste tuttora ed è presente sulla scena politica nazionale da ben 120 anni, essendo il più vecchio partito italiano, e che ha sempre avuto un ruolo importante, molto al di là del peso numerico, con personaggi quali Ugo La Malfa, Giovanni Spadolini, Bruno Visentini e molti altri.Proprio a un grande personaggio dell’economia e della politica repubblicana come Bruno Visentini, veneto di Treviso, è intitolata la nuova sezione di Verona.I costituenti hanno eletto il primo consiglio direttivo, così composto: segretario politico Adriano Dal Bosco; segretario organizzativo Saverio Cacopardi; segretario amministrativo e tesoriere Roberto Salgarelli; consiglieri Antonietta Bolognino, Nicoletta Menini, Gianantonio Campolongo, Giacomo Breda, Giuseppe Lotto.
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