E L’IRIDE SCELSE CORTINA

di Enrico Andreoli

Dopo cinque tentativi andati a vuoto (per il 2013, 2015, 2017 e 2019) il capoluogo ampezzano ottiene dalla Federazione Internazionale di Sci (FIS) un meritato sì. Organizzerà i Mondiali di Sci Alpino del 2021. La nota località turistica già fu sede in passato della manifestazione: nel 1932, 1941 e 1956. Dal 2005 a Bormio (Sondrio) la massima competizione mondiale non tornava sui picchi italici. Due sole nuove opere sono in programma: la pista Anton Sailer, sul Col Drusciè, per le gare di slalom speciale – maschili e femminili – e la strada di accesso al traguardo di Rumerlo. L’attuale pista Olimpia sarà riservata alle gare femminili, mentre la nuova Vertigine Bianca (realizzata collegando piste già esistenti) ospiterà le prove veloci maschili e la Labirinti lo slalom gigante. Il plan prevede inoltre la riqualificazione della ex stazione e della pista da bob. «Raccogliamo finalmente i frutti di un lungo e serio lavoro» commenta il Sindaco Andrea Franceschi. «Sono davvero contento che finalmente Cortina possa ottenere i Mondiali di sci alpino. Sono la manifestazione più seguita, per gli sport invernali, dopo le Olimpiadi: possono rappresentare una importante occasione di rilancio». Così Kristian Ghedina, cortinese doc ed ex campione del mondo di discesa libera. Infine Marco Giambuzzi, Presidente Turismo di Confindustria Belluno Dolomiti «La vera sfida inizia adesso. E sarà una sfida che dovrà impegnare tutto il territorio bellunese e veneto, con l’obiettivo di sfruttare al meglio questa grande e irripetibile opportunità». Le maestose cime venete di quel leggendario Mausoleo montano e paradisiaco denominato Dolomiti tornano ad ospitare l’Eden della sciolina veloce ed impavida dei rappresentanti di quell’iridescenza chiamata Mondo. “I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi” (Johann Wolfgang Goethe). Cortina silenziosamente accede al suo destino.

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