Convegno e mostra sull’esodo degli italiani da Istria e Dalmazia

Iniziativa dell’assessorato alle politiche giovanili

«L’altra shoah e la nuova Europa» è il titolo della conferenza proposta dall’assessore alle politiche giovanili del Comune, Massimo Mariotti. «E’ un titolo un pò provocatorio – ammette -: non si vuole mettere a confronto quanto accaduto agli italiani orientali con il genocidio degli ebrei, ma anche questi nostri connazionali hanno subito uno sterminio di massa». E l’assessore provinciale Adimaro Moretti degli Adimari rileva: «L’Italia ha dimenticato e siamo in debito con quelle popolazioni. Abbiamo passato un periodo in cui c’era l’ipermemoria del nazismo e l’amnesia del comunismo, che è stato la più grande galera della storia». Il sottotitolo della conferenza recita: «Il genocidio e l’esodo degli italiani scomodi di Istria, Fiume e Dalmazia. Passato e presente in attesa d’una giustizia in extremis e prima che il nuovo assetto dell’Unione Europea getti un definitivo velo su quella tragica vergogna».
Sono previsti interventi di: Marco Pirina, presidente del Centro studi e ricerche storiche “Silentes loquimur” di Pordenone), su «1943-1956: il genocidio degli italiani, programmazione ed esecuzione»; Dino Giacca, presidente dell’Associazione nazionale socioculturale “Continuità Adriatica” di Monfalcone, su «Pensieri dei discendenti di quegli italiani cacciati dalle loro terre, preoccupazione per l’entrata della Slovenia e della Croazia nell’Unione Europea»; Denis Visintin, presidente della Comunità degli italiani di Buie d’Istria in Croazia, su «Comunità degli italiani in Croazia ieri, oggi e nella “Continuità”»; Stefano Mattiussi, segretario della “Comunità Adriatica”, su «”Continuità Adriatica” nella fase evolutiva del cambiamento della politica italiana con la probabile vittoria del Polo»; Maria Renata Sequenzia, presidente del Movimento nazionale Istria, Fiume e Dalmazia di Milano, su «L’attuale situazione delle conoscenze storiche ed umane sull’olocausto degli italiani. Panoramica sulle possibilità di sviluppo del “Movimento”».
Paolo Spadafora leggerà alcuni brani sui temi della conferenza, coordinata da Claudio Beccalossi, presidente dell’associazione culturale economica Orizzonte. Nell’occasione verranno esposti pannelli fotografico-documentali inerenti la storia antica e moderna dell’Istria.

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